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l'ambiguità del rapporto giapponese

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  1. Aiko93
     
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    diego sabre ♥

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    Forse il titolo è troppo diretto, oserei dire incorretto, tuttavia questa è la sensazione che provo attualmente.
    Con molta probabilità sono io che fraintendo, tuttavia sto vivendo una situazione che mi sta facendo pensare: come ben sapete, ho trascorso un breve periodo in Giappone, da marzo a giugno di quest'anno, nel quale ho avuto modo di conoscere alcune persone del luogo, stringendo con loro un rapporto di rispetto reciproco. Chiamarla amicizia mi sembra eccessiva, perché non si tratta esattamente di quella cosa.

    Arrivando subito al sodo, senza troppi giri di parole, quello che mi lascia perplessa è che i giapponesi sono i primi a chiederti i contatti o il numero di telefono, però poi non ti scrivono. Io non ho problemi a non contattare le persone, specie se queste non rappresentano un elemento fondamentale per la mia esistenza, però, ecco, scriversi di tanto in tanto non lo trovo una cosa malvagia. Più che altro, perché chiedere con tanto entusiasmo qualcosa, se poi sai bene che ti stancherai in fretta?

    Sono sempre io a scrivere alla mia famiglia ospitante o ai conoscenti, mai il contrario. Sembra quasi che vogliano lasciarsi tutto alle spalle, ora che sono tornata in Italia; come se fossi solo un lontano ricordo di un'esperienza passata, buona o cattiva che sia.

    Chiedo dunque a chi ne sa più al riguardo, ringraziando anticipatamente per eventuali risposte e chiarimenti.
     
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4 replies since 23/7/2018, 15:50   138 views
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