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Goma: il rituale del fuoco
Il Goma, conosciuto come "Rituale del fuoco", è una pratica dedicata a Fudo Myō, divinità del Buddhismo Tantrico che rappresenta la determinazione di sconfiggere l'illusione. In realtà questo Kami (divinità) ha diversi poteri come quello di distruggere e purificare, quello di manipolare a suo piacimento gli spiriti e viene spesso invocato dagli Yamabushi (uomini delle montagne) durante le pratiche di esorcismo.
Lo scopo del Goma è quello di eliminare ogni impedimento della diffusione del Dharma (= la legge cosmica). Il Goma classico prevede un solo passaggio, ovvero la presentazione di offerte al dio del fuoco Ka-ten; ma il Goma delle "Quattro pratiche" è costituito da ben cinque passaggi che seguono l'adorazione di Fudo Myō.
La pratica:
L'altare, chiamato goma-dan, è una piattaforma di legno quadrata su cui giace un focolare, diversi strumenti e delle offerte. Sia l'altare che il focolare simboleggiano l'uguaglianza dell'essere Buddha nel corpo, nella mente e nella parola (= Sanmitsu - I Tre Segreti); le offerte, invece, sono rappresentate da dei bastoncini di legno e da grano. Quando questi ultimi vengono bruciati nel fuoco sacro il praticante visualizza le allusioni avvolte dalla fiamma della saggezza, dove rivelano la loro vera natura di fuoco della saggezza.
Il resto della cerimonia è molto simile a quella descritta sopra: dopo aver visualizzato una pagoda (simbolo dell'universo) il fedele si concentra sulla trasformazione antropomorfa di Fudo Myō. La corda che avvolge la sua mano sinistra rappresenta gli abili mezzi, che possono sottomettere anche le illusioni più ingovernabili. Nella mano destra, invece, regge la spada della saggezza segreta, che taglia le illusioni fino alla radice. L' aspetto feroce di Fudo Myō spaventa tutti gli ostacoli dell'ego, mentre il suo mantra (= 'incantesimi' esoterici) esprime la liberazione del potere della compassione. Il praticante fissa la divinità nel suo corpo, nella sua mente e nell' altare, creando con essa l' unione esoterica. Dopo aver eliminato ogni distrazione e influenza negativa esterna, il praticante forma il mudra (= particolari gesti effetuati con mani e dita i quali sono coordinati coi mantra) di Ka-ten preparando anche le offerte. A quel punto è pronto per il primo dei cinque stadi del goma.
* Il monaco appoggia sui dei piccoli 'vassoi' dei legnetti più altri undici, che simboleggiano le illusioni nel focolare; dopodiché brucia i legnetti e visualizza le fiamme come se fossero quelle dell'illuminazione, il tutto recitando dei mantra.
* Nella mente del monaco le fiamme si dispongono a triangolo, simbolo del kami del fuoco Ka-ten dalle quattro braccia, formando così il mudra dell'assenza di paura. Il praticante regge in mano un rosario, una bacchetta e un vaso.
* Successivamente all'invocazione di Ka-ten, comincia la presentazione delle offerte sempre accompagnate da mudra e da mantra specifici. Per prima cosa viene versata dell'acqua sul focolare, successivamente segue la polvere di incenso che rappresenta il tentativo di entrare nella bocca del Kami per riempire il suo corpo e la sua mente. A seguire si mescola dell'olio (simbolo delle illusioni) con del miele (simbolo della saggezza), si aggiungono degli altri bastoncini in legno accompagnati da riso, grano e altro incenso.
* Le offerte vengono riflesse nella dimensione universale attraverso la pratica di determinati mudra e mantra, dando loro potere e offrendoli definitivamente al Kami del fuoco.
Al termine del Goma, la divinità del fuoco torna nel suo mondo e il monaco può ripetere per altre quattro volte il medesimo rituale, questa volta però in onore di altre divinità.
Fonti tratte da: appunti universitari sul Buddhismo Shingon
- lezioni tenute da Massimo Raveri; Università Ca' Foscari di Venezia.. -
Federiker.
User deleted
Post molto, molto interessante! 
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Grazie, Federiker! Ricordo che quando studiai lo Shingon per un esame ne rimasi molto affascinata, in particolar modo mi è rimasto impresso questo rituale, così ho deciso di condividerlo con voi. . -
Federiker.
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Grazie, Federiker! Ricordo che quando studiai lo Shingon per un esame ne rimasi molto affascinata, in particolar modo mi è rimasto impresso questo rituale, così ho deciso di condividerlo con voi.
Non avevo dubbi! Dal modo in cui hai descritto il rituale si percepisce il tuo grande interesse!. -
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Non so voi, ma a me questi rituali piacciono moltissimo. Seppur non creda nell'efficacia di quest'ultimo, trovo che sia una forma molto "pura", quasi innocente di concepire la divinità e i suoi poteri (non ho usato dei termini adeguati e per questo mi scuso, ora come ora non mi viene in mente la terminologia esatta).
Le vesti indossate, gli oggetti per il rituale, i mudra e i mantra usati [...] ci catapultano in un altro mondo, anacronistico, lontano, quasi perduto per sempre. Trovo che il fascino di questi riti stia proprio qui, nel fatto cioè che ci permettono di assistere ad usanze antichissime e di vivere, seppur per poco tempo, un qualcosa di insolito, diverso, "strano".. -
Federiker.
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Concordo perfettamente con te. Mi permetto di aggiungere da profana che secondo me il fuoco è l'elemento che simboleggia più di tutti la purificazione. Non so se anche in Giappone venga attributo ad esso tale significato. Un rito catartico, tuttavia, è la premessa necessaria per avvicinarsi alla divinità con spirito puro. Credo che questo sia un po' il leitmotiv che accomuna tutte le religioni, benché in forme e modi differenti. . -
.Mi permetto di aggiungere da profana che secondo me il fuoco è l'elemento che simboleggia più di tutti la purificazione. Non so se anche in Giappone venga attributo ad esso tale significato.
Esattamente! Il fuoco (almeno nei vari riti shintoisti e buddhisti) rappresenta proprio il mezzo che purifica e che scaccia le presenze negative; non per niente viene spesso associato a Fudo Myō che, come scrissi nell'articolo, è colui in grado di distruggere il male e di purificarlo.. -
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Raveri-sensei è tipo il docente migliore dell'intero dipartimento, a mio modesto parere *_*
Penso che se potessi seguire tutte le sue lezioni ogni anno resterei in università a vita XD
Gran bel post e gran bel rito!
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.Raveri-sensei è tipo il docente migliore dell'intero dipartimento, a mio modesto parere *_*
Penso che se potessi seguire tutte le sue lezioni ogni anno resterei in università a vita XD
Gran bel post e gran bel rito!
Grazie Yuki! Anche a me piace molto come insegnante, purtroppo però molti me ne parlano male perché dicono che ti segue pochissimo e non risponde alle e-mail quando bisogna fare la tesina. Ma non è questo il posto dove parlarne, lol..
Il Goma nello Shingonil rituale del fuoco |
