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Apollo il Luminoso.
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a dirvi la verità io credo che la mentalità occidentale sia quella che più rispecchia l'animo umano...seppure alcuni caratteri comuni, le ideologie orientali, profondamente meno pragmatiche e realiste, non mi risultano poi troppo adeguate al mondo d'oggi...ovviamente senza esasperare il concetto...diciamo che l'occidente sembra nato per quest'epoca (anche perchè fondamentalmente ne è il generatore e figlio XD)
nonostante tutto dice bene Macharius...la principessina non potrà certo permettersi stravaganti occidentalismi...si spera solo che questo non la porti a trascorrere una vita infelice...
Mi auguro che la parte che dovrà ricoprire, e che tutt'ora ricopre, gli calzi a pennello. -
[Lena].
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CITAZIONEl'occidente sembra nato per quest'epoca
Beh non sono del tutto d'accordo xD
E' normale che l'occidente sia perfettamente adattabile all'apoca della tecnologia proprio perchè è da esso che è nata (come hai detto tu)... ma nel Medioevo ad esempio l'occidente poteva sembrar nato per diverse cose predominanti in quell'epoca, caratterizzanti di essa. Dici che è nato per quest'epoca ( o meglio per questo modo di vivere) perchè non ne hai visti altri (a meno che tu non sia vecchio di secoli xD): magari un ottocentesto pensava "L'occidente sembra calzare a pennello per l'attuale modo di vivere".
Poi dipende anche da che "oggi" parli: dici che l'occidente è più adattato all'oggi, ma ti riferisci solo a parte della realtà odierna: se chiedi a un contadino di un villaggio asiatico quale realtà rispecchia meglio i nostri tempi, questo ti risponderà che è la sua, in quanto il suo oggi è composto da lavoro e vita tradizionale, senza l'aggiunta di tecnologie e dal momento che è a conoscenza del nostro mondo occidentale solo in parte. Poi sono d'accordo sul fatto che l'occidentalizzazione stia pian piano invadendo tutto il mondo.... -
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Beh ma ogni filosofia (o sistema filosofico, inteso come raggruppamento di valori e di mentalità, dalla più bassa specifiicazione alla maggiore intensione) è assieme prodotto e causa del mondo in cui si trova ad operare.
Non mi sembra che il modo occidentale di pensiero sia condiviso laddove non esistano le precondizioni materiali per farlo, e viceversa non mi sembra che le condizioni materiali possano uscire più di tanto dal modo di pensiero.
Si può guardare al Giappone, dove sebbene il livello e il concetto stesso di ricchezza siano pari al mondo occidentale, pur tuttavia è un mondo diverso, solo in parte assimilato al c.d. occidente, che pure sta avviluppando tout le monde.
Ogni "mondo", occidentale compreso, ha un suo sviluppo organico, determinato anzittutto dal modo di pensare, che prevede un inizio, uno splendore e una fine, ma senza che questi momenti siano contraddistinti per forza dallo sviluppo tecnologico. Anzi, questa è una caratteristica soprattutto dell'ultimo periodo, l'ultima "Kultur", che si è sviluppata in Europa e nelle terre abitate da discendenti degli europei (cioè USA e Americhe in generale): solo che anche la "Kultur" occidentale prima o poi tramonterà, divenendo nulla più che una "Zivilization" e pian piano scomparendo, com'è scomparsa la civiltà medioevale, com'è scomparsa la civiltà antica.. -
Gatto inchiostro.
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Per un confronto serio bisognerebbe dire sistema occidentale vs. sistema orientale visto che il Giappone è più occidentalizzato dell' Italia 
Non sono daccordo suCITAZIONEa dirvi la verità io credo che la mentalità occidentale sia quella che più rispecchia l'animo umano
immagino che per mentalità tu intenda cultura, e mi spiace ma credo tu stia erroneamente scambiando la millenaria cultura storica di un popolo con il suo attuale ruolo all' interno degli equilibri di potere economico mondiali. Oltretutto l' asse geopolitica delle richezze economiche si stà neanche troppo lentamente spostando verso l' oriente, quindi la cultura dominante diverrà la loro? il discorso non regge
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Di fatto, però, la cultura dominante (mentalità, sistema di valori, modo di intendere il bene e il male, eccetera) non è orientale, è propriamente occidentale: fuori i nomi, il Giappone è sopravvissuto mutuando gran parte della cultura (nel senso spengleriano del termine) d'Occidente, la Cina lo sta facendo ora, l'India anche, e gli altri esponenti del BRIC (Russia e Brasile) sono civiltà "occidentali".
Se l'asse geopolitico si stabilizzerà ad est non è detto che sarà la cultura cinese (o indiana, si ragiona per esempi) a diventare dominante.
^^. -
Gatto inchiostro.
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Di fatto, però, la cultura dominante (mentalità, sistema di valori, modo di intendere il bene e il male, eccetera) non è orientale, è propriamente occidentale
Ho sbagliato a scrivere, correggo:CITAZIONEOltretutto l' asse geopolitica delle richezze economiche si stà neanche troppo lentamente spostando verso l' oriente, quindi la cultura migliore diverrà la loro? il discorso non regge
La cultura dominante è quella occidentala perchè è stata imposta per secoli durante le varie colonizzazioni (spazzando via quelle autoctone), su questo non ci piove.. -
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Sì, ma non è quella dominante solo perché è quella che è stata imposta. La cultura occidentale è, per ora, la cultura maggiormente funzionale al concetto di ricchezza e di potenza. Addirittura lo stesso concetto di potenza è figlio della cultura occidentale.
Non so se sia la migliore, questa è una faccenda di valutazioni etiche, ma è di sicuro la dominante, e non "solo" perché è stata imposta, ma è stata imposta e ha vinto o profondamente influenzato le altre proprio perché è la cultura (di nuovo, chiamiamo cultura, ma intendiamo in senso molto lato) più efficiente e generatrice di una maggiore spinta "espansionistica".
Edited by Commander_Macharius - 22/6/2011, 13:42. -
Doctor.Who.
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concordo con Commander, se da un lato la cultura dominante è quella occidentale , se da un lato è stata imposta nei secoli con le colonizzazioni è anche vero che è la filosofia più adattabile al nostro stile di vita odierno .
Filosofie e Giappone: sistema occidentale e sistemasistema occidentale e sistema giapponese a confronto |
