Samurai

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  1. eli_star
     
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    CITAZIONE (~ June• @ 12/8/2010, 17:50)
    Certo che è interessante, grazie per averlo postato X3
    Effettivamente c'è sempre stata una certa attenzione per l'aspetto fisico, anche se per ciò che ne so io mi viene da dedurre che pur tenendo all'aspetto fisico, la cura che ponevano verso se stessi era sicuramente più semplice di quella dei nobili (molto più effeminati e interessati all'arte e alla bellezza).

    Verissimo!
    Ma credo di preferire comunque questo dei samurai tra i due "concetti di bellezza" XD

    Per quanto riguarda l'interessantissimo "papiro" XD scritto da Damon...beh...prima di tutto grazie!
    Molte cose non le sapevo...ne le immaginavo lontanamente!
    In particolare questa:
    CITAZIONE
    Il momento del kaishaku veniva accordato in precedenza. In realtà, pochi samurai nel commettere seppuku compivano il taglio all'addome: generalmente non appena il condannato allungava la mano verso l'arma, avveniva la decapitazione.

    Ero a conoscenza del fatto che si trattava comunque di una pratica "difficile", non solo psicologicamente, ma anche "biologicamente" proprio per la struttura dell'addome e della posizione assunta dagli stessi samurai; ma non sapevo nulla del fatto di questo "seppuku sostitutivo" con decapitazione!

    CITAZIONE
    Oltre al seppuku, vi sono altre forme di suicidio rituale:

    Kanshi (諫死, letteralmente "morte di dissuasione"): veniva compiuta da un samurai che era in disaccordo con una decisione del proprio daimyo. Egli si faceva un profondo taglio orizzontale sullo stomaco, e quindi bendava rapidamente la ferita. Quindi si presentava al daimyo facendo un discorso in cui annunciava la sua protesta riguardo la decisione presa da quest'ultimo, e una volta terminato rivelava la sua ferita mortale.

    Funshi (憤死, letteralmente "morte di indignazione"): da non confondere con il kanshi, il funshi è un suicidio effettuato per esprimere un malcontento o protesta di qualunque tipo (quindi non necessariamente legato alle decisioni del daimyo - né necessariamente commesso da un samurai, penso, ma non sono sicuro su quest'ultimo punto).

    Jūmonji giri (十文字切り, letteralmente "taglio a croce"): variante piuttosto terribile del seppuku. Al taglio orizzontale seguiva un taglio verticale (come già accennato sopra; ma se per il seppuku a volte il taglio verticale non veniva effettuato - e a volte neppure quello orizzontale - per il jūmonji giri essi erano fondamentali). In questo caso, non c'era nessun kaishakunin e nessun colpo di grazia: ci si aspettava che il samurai aspettasse quietamente la morte, sopportando il dolore senza lamentarsi e morendo con le mani a coprire la faccia.

    Nemmeno di queste tre forme sapevo nulla.

     
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18 replies since 16/5/2007, 21:14   977 views
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