Seto no Hanayome

Shōnen, Commedia Romantica

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  1. Gearofchaos
     
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    Nome originale: Seto no Hanayome, 瀬戸の花嫁 (in inglese tradotto come "My Bride is a Mermaid")
    Autore: Tahiko Kimura
    Genere: Commedia Romantica, Parodia, Fantascientifico
    Casa editrice: Square Enix
    Pubblicazione: Monthly Gangan Wing, Monthly Gangan Joker (solo Giappone)
    Debutto: Settembre 2002
    Volumi: 16 (completa)

    Versione animata
    Sviluppatori: Gonzo, AIC
    Direzione: Seiji Kishi
    Pubblicazione: TV Tokyo
    Uscita: 1 Aprile 2007
    Episodi: 26 (conclusa) + 2 OAV

    Trama: In visita dalla nonna lungo la costa del mare di Seto, Michishio Nagasumi, un ragazzo di 14 anni, viene salvato dall'annegamento grazie all'intervento di una sirena, Seto San. Il ragazzo ignora che, secondo le leggi della yakuza dei mari, ogni contatto tra umani e sirene deve essere punito con la morte di uno dei due; affinchè Nagasumi e la sua salvatrice possano continuare a vivere, la madre di San propone che i due si uniscano in matrimonio. Ciò, ovviamente, non è gradito da più di un esponente dei vari clan (primo fra tutti il padre di lei) e molti cercheranno di opporsi alla loro unione. Riuscirà Nagasumi a tornare a vivere la vita di un qualsiasi teenager? E, soprattutto, riuscirà a sopravvivere ai continui attentati alla sua vita perpetrati dai mafiosi?
    Fonti: Wikipedia (eng); animeclick.it


    Recensione anime:

    Personalmente, quest'anime è stato in grado di divertirmi come pochi altri; il genere d'ilarità al quale punta ricorda un po' quello di "Lovely Complex", basata su fraintendimenti che sfociano in situazioni ai limiti dell'assurdo, seppur connotate sempre in contesti alquanto realistici. Spettacolare, in particolar modo, è il modo in cui viene inserita la cultura del mondo della yakuza, con le sue terminologie e le sue usanze, in modo del tutto naturale da parte dei personaggi che vi appartengono nei più disparati contesti; questa caratteristica consente climax comici veramente unici senza intaccare nè la natura dei personaggi, nè il loro ruolo nella trama. A tutto ciò si aggiunge un discreto repertorio di soundtracks estremamente particolari il cui utilizzo risulta decisamente d'effetto.
    La cosa che più prende di quest'anime, a mio avviso, è l'evoluzione dei personaggi in termini caratteriali e di capacità di relazione: ogni episodio porta i personaggi, principali e non, a riflettere sui propri rapporti e sul modo in cui poterli mantenere consentendone, dunque, la maturazione. A livello grafico, si può riscontrare una buona variegatura degli stili, principalmente per via degli adattamenti che i personaggi ricevono a seconda delle situazioni, quasi secondo determinati canoni che vanno via via ripetendosi con il procedere degli episodi; notevole, inoltre, il ricorso ai disegni a solo inchiostro per gli effetti in stop-motion (caratteristica rintracciabile già dalla sigla iniziale). Cosa non scontata è il fatto che la qualità della serie in termini di animazioni e contenuti umoristici rimanga costante anche negli episodi extra contenuti nei due OAV.
    Ammetto che entrambe le fonti citate riportano tra le altre categorie sotto le quali inserire questa serie "harem" ed "ecchi"; in effetti sono presenti anche tali contenuti (in modo quasi costante per quasi tutta la serie), ma in modo tale da non interferire quasi minimamente con lo svolgersi della trama (eccetto in rari momenti). Ignoro se simili appellativi siano stati inseriti con particolare riferimento alla serie manga, cosa che, pur non avendo potuto leggere tale versione, non tenderei ad escludere.
    Mi sento di consigliare vivamente la visione di questa frizzante commedia estiva a chiunque sia interessato.
     
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