Terremoti e musei

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    "Il Giappone ha la sfortuna di essere tra i Paesi al mondo più colpiti dai terremoti. La tradizione giapponese ricorda tali disastri con templi e pietre commemorative, ma solo dagli anni '80 sono stati costruiti musei educativi sull'argomento. La questione più interessante da notare è come in molti di questi musei si trovino delle vere e proprie simulazioni e corsi per sopravvivere in caso di calamità naturale. E se i musei non dovessero bastare, ci sono le strade.."

    Fare informazione può significare anche salvare vite. In Giappone questo è un fatto ben consolidato, soprattutto per via delle calammità naturali che periodicamente l'arcipelago è costretto ad affrontare.
    Per proseguire con la lettura dell'articolo, vi invitiamo a proseguire nel nostro BLOG.
     
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    Da una porta segreta la trasparenza delle stelle.

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    In questo particolare momento che sta attraversando l'Italia, mi trovo a fare inevitabilmente il paragone tra noi e il Giappone. La prevenzione è importantissima e può salvare davvero molte vite... corsi e simulazioni, fatti in maniera seria, sono necessari in paesi vulnerabili.
     
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    Facendo i dovuti scongiuri, mi sento sicuramente più tranquillo a Tokyo che in Italia, nonostante i terremoti siano all'ordine del giorno e, molto spesso, con magnitudo superiore. Quello che però mi fa davvero paura è che la potenza dei terremoti in Giappone, possono provocare tsunami devastanti come quelli del 2011. Fortunatamente abito lontanto dal mare, anche se ho il fiume Tama dietro casa che potrebbe comunque esondare e creare noie. In azienda facciamo prove di evacuazione ogni mese (anche le scuole) e, quando ci siamo trasferiti in Giappone, la prima cosa che abbiamo ricevuto, sono state le informazioni sul come ci dovevamo comportare e dove andare in caso di disastro. Ogni blocco del quartiere, ha una scuola di riferimento dove andare, poiché le scuole, insieme agli ospedali, sono i posti più sicuri ed antismismici del paese, attrezzati con tutti i beni di prima necessità, acqua, brandine, medicine, psicologi, pediatri ed infermieri. Ovviamente, la cosa migliore sarebbe non doverle vivere queste cose ma, la natura non fa sconti!

    Edited by lunaticgate - 30/1/2017, 02:40
     
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    Credo che anche io mi sentirei più sicura in Giappone, nonostante i terremoti abbiano magnitudo elevata. Non perché il Giappone sia immune da danni, ma perché saprei che tutto ciò che era possibile fare in termini di sicurezza è stato fatto, avrei l'anima in pace... :P mentre invece qui, il più delle volte si aspetta che le cose accadano per mettere mano alle cose e questo mi fa una rabbia assurda, oltre ad accrescere in me la paura, perché non mi sento tutelata, mi sento in balia degli eventi.
    Ho letto di una leggenda giapponese che dice che i terremoti sono provocati da un pesce che sbatte forte la coda e fa tremare tutto... è una leggenda che si lega al mare e ai fiumi... non la conoscevo! ^ - ^
     
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3 replies since 26/9/2015, 14:25   83 views
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