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A partire dal mese di settembre non è raro in Giappone vedere negozi che espongono decorazioni di zucche, pipistrelli o fantasmi, o pasticcerie che offrono nel menu dolcetti con ragnatele o mostri. E non deve stupire assistere attorno al 31 ottobre (non sempre il giorno preciso, ma molto spesso il weekend più vicino) a eventi a tema nelle scuole, per le strade, nei parchi divertimento o nei centri commerciali, con bambini e giovani mascherati.
Halloween tuttavia non è una festa originaria del Giappone, ma è nata nei Paesi anglosassoni da antiche tradizioni celtiche, per poi diffondersi praticamente ovunque nel mondo. In questi ultimi anni essa però viene festeggiata priva delle connotazioni che in origine possedeva. Inizialmente infatti era una semplice celebrazione del passaggio dall'estate all'inverno con riti propiziatori, danze e balli e solo nei secoli successivi assunse significati legati al culto dei morti. Oggi ciò che ne rimane non è altro che l'usanza di travestirsi, il clima festaiolo ed euforico, i colori vivaci e la sovrabbondanza di articoli e cibi dedicati in vendita nei negozi.
In Giappone il periodo di celebrazioni dedicato ai morti cade a metà agosto (o a metà luglio, in certe zone), viene detto Obon お盆 ed è di derivazione buddhista. L'estate è tradizionalmente sempre stata legata al culto dei morti e alla pacificazione degli spiriti inquieti.
Tuttavia sull'onda della moda di accogliere tutto ciò che proviene dall'America, anche qui Halloween (scritto in katakana ハロウィン , "harouin") viene celebrato, seppur non sia ancora popolare allo stesso livello del Natale (molto gettonato, specie dalle coppiette), e sia praticamente impossibile vedere gruppi di ragazzi chiedere «Dolcetto o Scherzetto?» porta a porta nelle città. Col passare degli anni però sta acquisendo sempre maggiore diffusione grazie ai party proposti da major come la Disney, nel parco Disneyland a Tōkyō, o gli Universal Studios, che uniscono alla fascinazione per ciò che è “occidentale” quella per Halloween. Nella città di Kawasaki 川崎市, prefettura di Kanagawa 神奈川県, dal 1997 ogni anno si tiene la più grande parata in maschera di Halloween del Paese, con migliaia di partecipanti che percorrono le strade, musica, balli e anche una giuria incaricata di premiare il costume più bello.
Ragazze nella parata di Kawasaki del 2012.Sono due le ragioni possibili per il successo di questa festa in terra nipponica: il Cosplay コスプレ e la tradizione degli Hyakumonogatari Kaidankai 百物語怪談会.
Il primo, termine derivato dalla fusione di "costume" e "play" ormai esportato a livello globale, è l'usanza di travestirsi prendendo le fattezze del proprio personaggio di manga, anime o videogiochi preferiti. E poiché durante Halloween ci si trucca e cammuffa da creature dell'orrore, è stato facile per il Giappone accettare questa pratica e metterla in atto a propria volta, seppur con risultati meno spaventosi delle celebrazioni europee e americane, ma addolciti da una notevole dose di estetica kawaii かわいい e moe 萌え e resi più fashion e cool. Molto spesso i travestimenti hanno poco o niente a che fare con Halloween, ma sono semplici cosplay come se ne vedono durante le fiere.
Il secondo è la pratica di raccontare storie di paura riuniti in circolo, iniziando con 100 candele accese per poi spegnerne una al termine di ogni racconto, e arrivare alla fine completamente al buio. Secondo una credenza risalente al periodo Edo (1603 - 1868), quando si sono spente tutte le candele e raccontate le 100 storie apparirà uno spirito, lo Aoandon 青行灯 (lett. “Lanterna Blu”) dalle fattezze di donna vestita con un kimono bianco, i lunghi capelli neri, due corna ai lati della testa e i denti aguzzi.
Sono numerose in Giappone le creature soprannaturali, o yōkai 妖怪, e la letteratura abbonda di racconti ad esse dedicati. Perciò la presenza di figure come i fantasmi, le mummie, i vampiri o gli zombie non turba più di tanto un Paese che vanta una ricchissima varietà di mostri del tutto autoctoni.
Due immagini di Aoandon.
Fonti: - www.japanfinds.com/halloween-in-japan/
- www.tofugu.com/2013/10/31/halloween...recent-holiday/
- http://fpcj.jp/en/useful-en/wjn-en/p=25071/. -
Gearofchaos.
User deleted
Molto interessante; specie nella parte in cui fai risalire l'interesse giapponese verso la pratica dello Hyakumonogatari Kaidankai.
Ricordo di aver letto qualcosa riguardo allo Aoandon; vedrò se mi riesce di raccogliere altre informazioni.... -
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Interessante, a saperlo ieri ne avrei scattate qualcun altra di foto, mea culpa.
Se mi riesce il prossimo fine settimana ne scatterò qualcun altra. Confermo che è una festa molto sentita e ci sono zucche ovunque. Queste le ho scattate ieri a Kichijoji:
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Hanno sempre un buongusto anche nel festeggiare Halloween . -
Federiker.
User deleted
Post molto interessante! . -
H_R.
User deleted
Che paese meraviglioso . -
*Ahiru* Layla Bluefleur.
User deleted
Wow! Che bello!! Scoperta un'altra interessantissima cosa sul Giappone !
*nascondendo un ghigno decisamente malefico* adoro i racconti del terrore ed infatti vado spesso in giro per il web a cercare storie del terrore e/o storie di paura giapponesi....peccato sia già passato HalloweenT.TSPOILER (clicca per visualizzare)...alcune fanno davvero venire i brividadabidi!. -
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E' vero! Quoto!. -
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Sinceramente non credevo che anche i giapponesi festeggiassero Halloween! : ) ma sono fighissimi e maghi del trucco, a parer mio xD Wow! Che bello!! Scoperta un'altra interessantissima cosa sul Giappone !
*nascondendo un ghigno decisamente malefico* adoro i racconti del terrore ed infatti vado spesso in giro per il web a cercare storie del terrore e/o storie di paura giapponesi....peccato sia già passato HalloweenT.TSPOILER (clicca per visualizzare)...alcune fanno davvero venire i brividadabidi!
Concordo! anche io sono molto affascinata dalle storie del terrore giapponesi (secondo me sono le più spaventose) *--*.